Data pubblicazione
11/09/2007 12:00:00
DOMANI AL VIA LE SCUOLE MATERNE ED ELEMENTARI. Inizia domani il nuovo anno scolastico 2007/2008 . Grandi aspettative per una nuova riforma scolastica che speriamo rimetta in piedi la scuola Italiana. Materne al via dunque come pure Elementari, ora chiamate Primarie; fra le novità di quest'anno c'è quella segnalata dal comunicato del comune, mentre l'unica novità per i nidi è un fortissimo rincaro della retta.
GLI SCUOLABUS NON POTRANNO FAR SCENDERE I MINORI DI 14 ANNI SE ALLA FERMATA NON C'E' CHI LI PRENDE IN CONSEGNA. L'ASSESSORE CAMPANELLI: "E' PER LA SICUREZZA DEI RAGAZZI E NEL RISPETTO DELLA LEGGE"
Il Comune di Figline ha comunicato ai genitori dei ragazzi che usufruiscono del trasporto scolastico comunale che, con l'inizio del nuovo anno scolastico, gli autisti comunali non potranno più far scendere, nei punti stabiliti, i minori di 14 anni se non ci sarà un adulto autorizzato al quale affidarli, ma dovranno accompagnarli presso la sede dei vigili urbani. L'Amministrazione è consapevole che in questo modo si provoca un disagio ai genitori che sono al lavoro, tuttavia la sicurezza dei ragazzi, il rispetto della legge e, non ultima, la tutela giuridica dei dipendenti comunali rendono questa decisione necessaria. Il codice penale, infatti, dispone, all'ar.591, che: "Chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici... del quale abbia la custodia o debba avere cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni".Negli anni scorsi si faceva firmare ai genitori una liberatoria nella quale si autorizzava l'autista a lasciare i ragazzi incustoditi. Gli orientamenti giurisprudenziali più recenti hanno sancito che tale forma di autorizzazione è illegittima e non solleva dalla responsabilità penale chi abbandona un minore di 14 anni. Un dipendente del Comune di Figline ha subito una condanna per abbandono di minore. La Cassazione ha argomentato che l'autorizzazione del genitore non toglie il minore dalla situazione di pericolo derivante dall'abbandono. Questi sono i termini del problema. L'Assessore alla Cultura, Patrizia Campanelli, aggiunge: "Se un ragazzo viene abbandonato alla fermata dell'autobus si vìola la legge, si espone il ragazzo ad un pericolo oggettivo e l'autista alle conseguenze civili e penali del gesto. Il Comune è aperto a tutte le soluzioni che possano venire incontro alle esigenze delle famiglie, purché, ovviamente rispettino le leggi e non espongano i ragazzi ad alcun pericolo".
Purtroppo tutte queste cose ed osservazioni sono giuste e vere ed ancora una volta la tutela dai delinquenti limita la liberta' dei cittadini.
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